URTICA MEMBRANACEA POIRET. ( URTICACEAE )

Urtica membranacea Poiret.

Urtica membranacea Poiret.(Urticaceae)

Nome volgare italiano: Ortica membranosa

Nome dialettale: “Ardicula “ (Cammarata, San Giov. Gemini)

Descrizione e fenologia: è una pianta erbacea annuale, monoica, alta 2-3 dm., con fusti scanalari ascendenti. Le foglie sono con picciuolo lungo circa quanto la lamina; questa è ovata (15-25×18-30 mm.), con base cordata e 8-15 denti per lato; le stipole sono 2.
Ha racemi unisessuali: i femminili maggiori della foglia ascellante, arcuato-eretti; i maschili con asse appiattito.
Fiorisce da maggio a settembre (PIGNATTI, 1982).

Distribuzione geografica ed habitat: secondo Ball (in TUTIN et AI., 1964), in Europa, la specie è diffusa nelle regioni mediterranee, nel Portogallo e nelle Azzorre.
In Italia è diffusa in tutta la Penisola, dall’ Appennino Bolognese, alla Calabria, Sicilia e Sardegna. Preferenzialmente si trova nei ruderi ed in ambienti nitrofili, da 0 a 1200 m. (PIGNATTI, 1982).

Proprietà ed usi: si prepara un decotto, sia con l’erba secca (50 gr di foglie per 1 l di acqua) che con l’erba verde (100 gr di foglie per 1 l di acqua, far bollire finché si dimezza) che viene adoperata, per frizioni al cuoio capelluto dopo ogni lavaggio, per favorire la ricrescita dei capelli (Cammarata). Il decotto può anche essere bevuto al mattino, a digiuno, per 2-3 gg. consecutivi, nei casi di amenorrea e di infiammazioni in genere. Può inoltre essere utilizzato per pediluvi contro i geloni.
Il decotto viene anche adoperato per impacchi su zone doloranti del corpo degli animali.