FANELLO

Fanello

Fanello
Carduelis cannabina
Nomi dialettali: Zuinu, Pinzuneddu

Dimensioni: è poco più piccolo di una Passera; entrambi i sessi sono poco appariscenti e di colore castano bruno con ali scure marginate di bianco.
Nel maschio durante il periodo riproduttivo si evidenzia il colore rosso delle piume del petto e della fronte. Pesa mediamente 15 grammi.

Distribuzione. Europa, Asia, Africa nord-occidentale, Madera, Canarie.

Presenza in Sicilia e nella Riserva: presente in quasi tutta la Sicilia ed in tutte le isole circostanti tranne Ustica, il Fanello sfugge facilmente all’osservazione sia per la sua scarsa attività canora (anche in periodo riproduttivo) sia per il comportamento molto elusivo. Nella Riserva nidifica un po’ dovunque, ma non raggiunge mai elevate densità. In inverno è erratico in terreni incolti e coltivati.

Habitat: frequenta ambienti naturali e giardini coltivati in aree suburbane ed urbane dove durante la nidificazione raggiunge anche densità elevate.

Biologia e ciclo riproduttivo: fra i Fringillidi il Fanello è il primo ad iniziare la riproduzione. Nidi con uova sono stati trovati anche a metà febbraio, ma la maggior parte vengono costruiti in aprile. Effettua probabilmente anche tre covate e depone generalmente 4-5 uova (sono stati trovati nidi anche con 6 uova) di colore grigio-celeste molto pallido.
Queste schiudono dopo 11 giorni di cova curata dalla sola femmina. I pulcini, alimentati solamente con piccoli semi da entrambi i genitori, lasciano il nido dopo un paio di settimane.

Aspetti eco-etologici: di indole elusiva i Fanelli in Sicilia si possono incontrare dal livello del mare fino a 2.200 metri di altitudine. Nel periodo invernale si raggruppano a volte anche a centinaia, spesso insieme ad altre specie come Verzellini e Fringuelli, alla ricerca di cibo.
I maschi di questa specie hanno un canto molto basso, molto vario, ricco di trilli e note smorzate.

Alimentazione: esclusivamente granivoro.

Mario Lo Valvo

Fanello