AQUILA DEI BONELLI

Aquila del Bonelli

Aquila dei bonelli
Hieraaetus fasciatus
Nome dialettale: Aquila

Dimensioni: raggiunge l’apertura alare di 1.500-2.500 grammi. Il maschio è sempre più piccolo della femmina. L’adulto è riconoscibile per il colore bruno scuro delle parti superiori ed un’ area biancastra sulla parte alta del dorso. Inferiormente il bianco del corpo e della coda contrasta con le ali scure. La coda termina con una banda nera abbastanza evidente in volo. Nei giovani le parti inferiori sono rossicce o molto striate a seconda l’età.

Distribuzione: Europa e Asia meridionale fino alla Cina, Africa, Isole della Sonda.

Presenza in Sicilia e nella Riserva: in Sicilia quest’Aquila è stazionaria e localizzata. Sono conosciuti circa 20 siti di riproduzione.

Habitat: frequenta montagne con pareti rocciose ed altopiani con pascoli e garighe.

Biologia e ciclo riproduttivo: l’Aquila del Bonelli comincia le parate nuziali nel mese di dicembre. In gennaio la coppia comincia a ristrutturare con grossi rami secchi uno dei diversi nidi costruiti sui terrazzini o, più raramente, su grossi e resistenti arbusti sporgenti dalle pareti rocciose.

La femmina depone 2 uova verso la metà del mese di febbraio, che schiudono dopo circa 45 giorni di cova. I pulcini, coperti da un folto piumino bianco, vengono accuditi dalla femmina, mentre al maschio spetta il compito di procurare il cibo. L’involo avviene intorno alla metà del mese di giugno.

Alimentazione: solitamente la coppia va a caccia insieme. La femmina non partecipa a questa attività solamente durante il periodo di cova e durante le prime settimane di vita dei pulcini. La preda preferita è il Coniglio (comune nelle aree di nidificazione), ma si nutre anche di Piccioni (Colomba livia) , Taccole (Corvus monedula) , piccoli Uccelli e Rettili. E’interessante osservare che, mentre il Coniglio selvatico rappresenta nelle altre aree della Sicilia solo il 50-60% delle prede di questa specie, nell’area della riserva, dove questo è abbondante, rappresenta quasi la preda esclusiva.

Problemi di conservazione: come tutti i Rapaci l’Aquila del Bonelli è una specie legalmente protetta. Nonostante ciò è costantemente minacciata dalle alterazioni dei biotopi idonei alla sua sopravvivenza, dal bracconaggio e dal collezionismo di uccelli rari.

Mario Lo Valvo

Aquila del Bonelli