RUNUNCULUS RUPESTRIS (RANUNCULACEAE)

Ranunculus rupestris Guss

Ranunculus rupestris(Ranunculaceae)

Nome volgare italiano: Ranuncolo.

Descrizione: pianta perenne, ricoperta internamente di peli patenti lanuginosi. Radici fibrose, cilindriche, fascicolate. Fusto eretto e solido, alto 15-30 cm.Foglie basali con un picciolo lungo e solcato e con lamina reniforme o rotonda, divisa in 3-5 lobi; foglie cauline tripartite. Fiori con diametro di 3-4 cm; sepali 5, patenti, lanuginosi sul dorso; petali 5, di 9-11 x 6-20 mm, gialli. Acheni pelosi con rostro pronunciato, in spiga cilindrica, ottusa, lunga 2 cm.

Biologia: emicriptofita scaposa a fioritura primaverile (aprile-maggio). Alla maturazione dei frutti (acheni) segue il riposo estivo durante il quale la parte epigea della pianta muore. La ripresa vegetativa avviene agli inizi della primavera con l’emissione delle foglie basali.

Distribuzione: entità endemica della Sicilia occidentale segnalata a Renda, Pizzuta, Monte Occhio, Monte Inici, Monte S. Giuliano, Monte Cofano e nelle Isole di Marettimo e di Alicudi. Questo taxon è stato spesso fuso in un’unica specie con R. aspromontanus Huter, Porta e Rico e con R. spicatus Desf., rispettivamente della Calabria e dell’Algeria, dai quali tuttavia è distinto anche morfologicamente.

Ecologia: mesofita termofila di ambienti rupestri calcarei ombrosi e pascoli fra m 300 e 1000 s.l.m.

Nota: specie poco frequente e in regressione ulteriore a causa dell’azione ripetuta del fuoco. Secondo la classificazione dell’ I.U.C.N. è da ritenere “vulnerabile”.

Bibliografia: GUSSONE G., 1926 – Index seminum quae ab Horto Regio in Boccadifalco prope. Panormum pro mutua commutazione exhibentur: 8. Panormi.

Ranunculus rupestris Guss