PASSERA LAGIA

Passera lagia

Passera lagia
Petronia petronia
Nome dialettale: Passaru bastardu

Dimensioni: molto simili a quelle di un passero comune, ha un peso di circa 25-35 grammi.

Distribuzione: Europa meridionale, Africa nord-occidentale, Madera, Canarie, Asia occidentale e centro-meridionale.

Presenza in Sicilia e nella Riserva: presenta una distribuzione poco uniforme, essendo presente con colonie consistenti ma localizzate.

Habitat: occupa di preferenza ambienti rocciosi fino ai 1.800 metri d’altitudine, ma a volte anche cave abbandonate, rovine etc.; solo raramente è stata riscontrata all’interno di centri urbani.

Biologia e ciclo riproduttivo: nella seconda metà di aprile viene approntato il nido, posto di solito in cavità della roccia o di muri. Questo è costruito con erba secca rivestita internamente da materiali più fini quali piume, lana etc..
Le uova, in numero da 4 a 6, vengono covate esclusivamente dalla femmina per un periodo di 12-14 giorni. L’allevamento dei piccoli, condotto da entrambi i genitori, si protrae per circa due settimane.
Può effettuare più di una covata annua.

Aspetti eco-etologici: uccello gregario, forma, specialmente nel periodo autunno-invernale, dei raggruppamenti anche abbastanza consistenti.
Pur non essendo facilmente osservabile, è possibile accertarne la presenza per via del verso, breve ma acuto ed un po’ miagolante.

Alimentazione: prevalentemente granivoro, diviene insettivoro durante l’allevamento della prole.

Marina Costanzo

Passera lagia