DIANTHUS RUPICOLA (CARYOPHYLLACEAE)

Dianthus rupicola

Dianthus rupicola(Caryophyllaceae)

Nome volgare italiano: Garofano.

Nome volgare siciliano: Jarofalu sarvaggiu.

Descrizione: pianta perenne, glabra in ogni sua parte, con fusti legnosi molto ramificati formanti dei cespugli di 2-4 dm saldamente attaccati alle pareti delle rupi. Foglie di 2-3 x 40-50 mm, di colore verde glauco, carnosette, coriacee, saldate alla base, lineari e acute, raccolte in ciuffetti apicali sui rami sterili, piuttosto distanziati su quelli fioriferi. Fiori numerosi in densi mazzetti; calice di 4 x 22 mm, quasi cilindrico, munito all’apice di denti di 5 mm, ricoperto per un terzo di 12-16 squame verdi; petali rosso-lillacini, irregolarmente denticolati. Il frutto è una capsula deiscente alla sommità.

Biologia: camefita suffruticosa con modesto apparato vegetativo. Nel periodo della fioritura, che avviene da maggio a settembre, assume un abito di particolare bellezza ricoprendosi di numerosi fiori. Si riproduce per seme.

Distribuzione: specie subendemica dell’Italia meridionale, Sicilia e, in una varietà lievemente diversa, Tunisia e Baleari. Nella nostra Isola si riscontra a Palermo, Termini, Cefalu, Monte S. Giuliano, Militello Val di Noto, Lampedusa, Avola, Caltabellotta, Isole Egadi, Eolie, Monte Scuderi, Rometta, ecc.

Ecologia: casmofita mesofila e termofila, vive sulle pareti delle rupi calcaree e talora anche sui vecchi muri, dal livello del mare fino a m 800 s.l.m.

Nota: con i limiti della peculiarità dell’habitat il popolamento può ritenersi piuttosto consistente trattandosi di specie relativamente frequente. Secondo la classificazione dell’I.U.C.N. è da ritenere “non minacciata”.

Bibliografia: BIVONA – BERNARDI A., 1806 – Sicularum plantarum, centuria prima: 31-32. Panormi.