CYMBALARIA PUBESCENS (SCROPHULARIACEAE)

Cymbalaria pubescens

Cymbalaria pubescens (Scrophulariaceae)

Basionimo: Linaria pubescens

Nome volgare italiano: Ciombolino.

Descrizione: pianta perenne, gracile. Fusti un po’ viscidi, pubescenti, aderenti alle pareti dei muri o pendenti. Foglie opposte o sparse, ampie, cordate, a 5-11 lobi arrotondati e mucronati. Fiori solitari portati da lunghi peduncoli ripiegati; calice più o meno villoso con lunghi denti molto stretti e acuti; corolla bilabiata di 9-13 mm, azzurro-violacea chiara, munita di un breve sprono ottuso. Il frutto è una capsula con numerosi semi nerastri, ovoidei, superficialmente rugoso- crestati.

Biologia: camefita ora reptante ora scandente che fiorisce e fruttifica fra maggio e giugno. Si riproduce per seme.

Distribuzione: specie endemica della Sicilia nord-occidentale, è nota dalle Madonie sino a Trapani e, nel siracusano, presso Avola.

Ecologia: casmofita mesofita localizzata sulle pareti ombrose e spesso umide delle rupi calcaree, all’imbocco di grotte, ecc.

Nota: data la peculiarità dell’habitat, l’entità in questione non è esposta a diretta minaccia. Essa va comunque tutelata preservando le stazioni dal rischio di incendi, aperture di cave, ecc. Secondo la classificazione dell’I.U.C.N. è da ritenere “vulnerabile”.

Bibliografia: CUFODONTIS G., 1947 – Die Gattung Cymbalaria Hill. Nachträge und Zusammenfassung. Bot. Notiser, 1947: 135-156.

PRESL C., 1822 – Platarum rariorum Siciliae aliarumque minus cognitarum diagnoses et descriptiones. In: PRESL J. et PRESL C., Deliciae pragenses historiam naturalem spectantes : 74-76. Pragae.